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15 anni al servizio del talento, nel nome di un grande sogno

Il 2024 è, per associazione MAB, un anno speciale, quello del suo quindicesimo anniversario: un momento importante e l’occasione per una riflessione sul futuro, ma anche sulle radici di una realtà ormai presente e riconosciuta in tutto il mondo, che nasce dall’impegno quotidiano, incrollabile e appassionato di tanti, con la ferma intenzione di celebrare il talento, attraverso il magico caleidoscopio umano della Danza Classica, nel nome e grazie all’esempio della signora Etta.

MAB è l’acronimo di Maria Antonietta Berlusconi, ma è prima di tutto, un’eredità etica: la volontà di mettersi al servizio dei giovani e dei loro sogni, con la responsabilità di renderli veri, di dare speranza costruendo prospettiva, come nelle intenzioni portate avanti dal fondatore e primo direttore artistico, il maestro Roberto Fascilla.

Su questa base, si apre l’edizione 2024 del Premio internazionale di Danza Classica (ideato da Gisella Zilembo, su richiesta della famiglia Beretta Berlusconi), celebrata al Gala di Associazione AIEF per l’infanzia e l’adolescenza (pres. Tommaso Varaldo), al Castello di Lucento, il 19 novembre.
Durante la serara, accanto ad Albano Carrisi, alla presenza di una platea composta da personalità di rilievo, fra cui Mariella Enoc, si esibiscono tre giovani talenti MAB: Chiara Liberto, Ismaele Narcisi e Noemi Cobelli, con la ferma volontà di stabilire connessioni socialmente significative.

Immediatamente a seguire, la dirigenza MAB vola in Finlandia in visita ufficiale alla Municipalità di Turku ed al Politecnico cittadino, per gettare le basi di una collaborazione, intesa a rinsaldare i legami fra le realtà coinvolte, promuovendo l’Arte come premessa per una società sana.

Così, al rientro, in occasione dei festeggiamenti del 2 dicembre presso il Papermoon Giardino di Milano, il Presidente, Silvio Andrea Beretta, annuncia la trasformazione del Premio “Gioia di Danzare – Sabrina Beretta” in una donazione a favore del Charity Partner, inaugurando una tradizione, che rinvigorisce la caratura sociale, da sempre essenziale per l’associazione.

Proprio il taglio fortemente inteso ad evidenziare il legame fra Arte e Filantropia, il 7 dicembre, vale ad l’Associazione MAB la Civica Benemerenza Ambrogio d’oro, conferito dalla città di Milano, presso il Teatro Dal Verme.

Contestualmente, viene varato il Bando di concorso 2024 e sono annunciati i nomi dei direttori artistici del XV anno (eccezionalmente due, in occasione dell’importante ricorrenza):
Lizt Alfonso (che raccogliere il testimone di Julio Bocca e si prepara ad accogliere a Cuba una delegazione MAB a inizio gennaio, per lo speciale MAB Habana, in collaborazione con Ballet Beyond Borders) e Salvatore Manzo (primo vincitore nel 2010, recentemente nominato Etoile del Teatro San Carlo di Napoli. A lui, l’onore di guidare, durante la finale del 9 giugno al Teatro Manzoni, la giuria composta dai trionfatori delle prime edizioni).

Nel frattempo, proseguono gli appuntamenti formativi, per i ragazzi che scelgono la dedizione allo studio e si appassionano al sapere coreutico.

Il 15 dicembre, al Teatro Manzoni, va in scena lo spettacolo “What i Want for Christmas”, annunciato in TV da Federica Panicucci a Mattino 5, co-prodotto da Influendo srl, ideato e diretto da Gisella Zilembo, come esito di un laboratorio di Theater Coaching e Mindfulness applicata alle Arti sceniche. Tra i protagonisti, Noemi Cobelli, Andrea Cheldi, vincitore del Premio MAB 2023 e Ester Papini, finalista nella medesima edizione, che condividono il palco con artisti di diversa estrazione e talenti emergenti del circuito MAB.

Sempre a dicembre, Gisella Zilembo, incontra gli studenti del Liceo Coreutico Candiani Baush, per illustrare storia e intenti di Ass. MAB e condurre un seminario, in collaborazione con Francesco Posa.

Contemporaneamente, presso il centro congressi di AC Hotel by Marriott Milan Sesto, decine di giovani ballerini provenienti da tutta Italia si cimentano nei corsi intensivi, valevoli per l’accesso alle Residenze Artistiche (appuntamenti di approfondimento teorico e pratico, che si svolgono presso il Teatro Arcimboldi di Milano, in collaborazione con i centri di formazione accreditati) e ricevono a sorpresa un messaggio di incoraggiamento per il loro prosieguo formativo in MAB, dall’etoile Marianela Nunez, collegata da Londra.

All’avvio delle Residenze Artistiche, nella fitta programmazione dell’associazione, si abbina, nel mese di gennaio, oltre alla visita ufficiale a Cuba, del presidente Silvio Andrea Beretta, della General Manager Gisella Zilembo, della giurata Claudia Zaccari e della docente Patrizia Tosi, il tradizionale appuntamento con Igal Perry, con una speciale Masterclass Audition, a Torino (presso lo studio affiliato MAB Magdeleine G), per l’ammissione ai programmi didattici di Peridance, celebre Accademia newyorkwse.

È a PERIDANCE che, in occasione del viaggio studio primaverile e in concomitanza con la terza edizione di MAB USA, presso il KNJ Theater, a Marzo, sarà avviato il programma di certificazione internazionale per docenti, dedicato in esclusiva ai titolari dei centri afferenti al circuito scuole MAB. Si tratta di un progetto di massimo rilievo, per la ratifica delle competenze dei maestri, con un attestato di professionalità rilasciato da un polo formativo di indiscusso riferimento mondiale.

A febbraio, intanto, una delegazione composta dai danzatori di Teatro Oscar a Studio Danza Arabesque (sempre scuole accreditate MAB) sarà ospite, in rappresentanza del network, della Performing Arts Academy di Huittinen, guidata dal prof. Evan Schoombie, grazie al programma di studi internazionali diretto da Gisella Zilembo.

Sebbene sia solo l’inizio e i prossimi mesi promettano grandi novità, il calendario denso di appuntamenti di MAB, torna a significare la storia dell’Associazione come quella di una cultura del “fare”, nel nome di un grande sogno: quello della signora Etta, che da quindici anni vive e cresce nei suoi amati ragazzi.